Collezione

Massimo Pivetti

Nato a Brescia nel 1959.

Presentato da: Antonio Paolucci, Cristia von Grillmayer, Claudio Riolo, Anchise Tempestini, Lou Waldman.

Ha esposto a: Siena, Villa Dievole; Firence, Art Center Florence; Firenze, Accademia di Belle Arti; Kansas City, Gallery Sign of Life; New York City, Studio Moreno; Firenze, Colle Bereto; Firenze, Foyer degli Artisti; Firenze, Chiesa Evangelica di via della Vigna Vecchia.

Sue opere si trovano presso: Shangai, Istituto Italiano di Cultura.

"Massimo Pivetti, pur essendo bresciano di origine, è un esponente molto interessante della cultura artistica fiorentina erede della tradizione del disegno come lo si studiava e lo si praticava in esercitazioni che attraversavano tutta quanta la carriera degli artisti fiorentini soprattutto dal XV al XIX secolo. L'Accademia delle Arti del Disegno è l'istituzione tutt'ora attiva intorno alla quale si è sviluppata la grande civiltà artistica fiorentina. Massimo Pivetti passa lunghe ore nella sala di studio del gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi e per le sue opere si ispira abitualmente ai capolavori che osserva insieme con gli studiosi che frequentanola sala medesima. Si dedica molto alla tecnica, ai supporti, al tipo di carta, alla preparazione della stessa, fino a ricreare spesso, nei suoi lavori, lo spirito stesso dell'artista cui si ispira di volta in volta, non solo nell'ambito fiorentino ma anche, per esempio, soffermandosi con attenzione e sensibilità sugli studi che Jacopo Robusti dello Tintoretto, pittore tipicamente veneziano, traeva in particolare dalle sculture di Michelangelo nella Sacrestia Nuova di San Lorenzo. Credo che Massimo Pivetti, basandosi sulla lezione rigorosa ed evocatrice del suo maestro Alessandro Vannini, abbia intrapreso un percorso che può portarlo ad esiti ancora più interessanti di quelli che ha raggiunto in questi primi anni della sua vicenda di artista."

Anchise Tempestini

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