Francesco D'Alconzo

Nel 2011 D’Alconzo espone alla prima edizione di “Symphonie de Couleurs”, allestita a Palazzo Pesaro Papafava (VE) con catalogo edito da Giorgio Grasso. Nel 2013 espone a Palazzo Merati (VE) alla mostra "Tra astratto e figurativo alla scoperta del terzo millennio". Nel 2014, invece, un’opera dell’artista è scelta per la Collezione Permanente del Museo di Arte Contemporanea Italiana in America (MACIA) presso l’Ambasciata d’Italia a San Josè (Costa Rica), dove si rappresenta l'arte italiana all'estero. Nel 2015, a Palazzo Bollani (VE), D’Alconzo presenta le sue opere a "Il Grande Canale della Pace - artisti contro la guerra", un’esposizione internazionale d’arte con testimonial i Premio Nobel Dario Fo ed Hermann Hesse (rappresentato dai suoi eredi).
Dopo anni di continua ricerca, D'Alconzo giunge alla stesura del suo Manifesto, pubblicato in anteprima nell'agosto 2019 sulla rivista di settore Art&trA, e in cui si riassume il suo innovativo stilema. Questo scritto contiene i canoni stilistici del movimento artistico da lui fondato e che prende il nome di Introversionismo. Nei mesi di settembre e ottobre dello stesso anno, D'Alconzo è ospite a Venezia a Palazzo Merati durante la terza edizione della Mostra “Symphonie de Couleurs”, facente parte del Circuito Biennale.
Dal 2019 ad oggi, nonostante lo spettro della pandemia abbia congelato e purtroppo interrotto molte attività, la produzione artistica di D’Alconzo non si è mai fermata. Galleria immagini